Tante e tante volte ho passeggiato per Nizza.
Tante e tante volte ho percorso la Promenade ridendo e scherzando.
A volte ero sola, a volte, più spesso, in compagnia. Gli amici, il fidanzato, il marito e poi i figli.
Tante e tante volte ho percorso la Promenade ridendo e scherzando con tutti loro.
Tante e tante volte ho percorso la Promenade dopo aver nuotato nel mare, dopo aver flirtato sulla spiaggia, dopo aver mangiato le noccioline caramellate.
Tante e tante volte sulla Promenade ho pedalato, mangiato e aspettato qualcuno.
E poi, su quel lungomare, con Muriel, abbiamo pattinato a vento.
I pattini a vento ci hanno fatto divertire per una buona settimana durante un'estate di tanti anni fa.
C'era il sole e tanto vento. Troppo sole e troppo vento. Ci si incontrava sulle panchine della Promenade, davanti al Negresco, bruciati dal sole, macchiati dal sale, spettinati dal vento. Felici di esistere, felici di essere li, tutti insieme a ridere e a scherzare aspettando il gruppo che passava le ore pattinando su e giù per quella meravigliosa, incredibile passeggiata.
Ed è con loro che abbiamo riso del fatto che il vento fosse così forte da muovere chi indossava le ruote.
Ed è a loro che abbiamo legato gli asciugamani (polsi e scarpe) che si gonfiavano per il troppo vento creando una sorta di vela: il mio amico Muriel ha percorso la Promenade immobile, sui roller, senza muovere un passo, senza una schettinata. Con la sola forza del vento francese, con l'aiuto dei nostri colorati teli da mare che si gonfiavano ampi. Tra gli sguardi divertiti delle persone che come noi scorrevano lente su e giù per la passeggiata di Nizza. Ridendo e scherzando.
Anche questa notte c'era il vento forte sulla Promenade di Nizza.