Sono appena tornata dalla recita nataliza della scuola materna di Novello alla fine della quale sono salita sul palco vestita da Babbo Natale per dare i regali ai bambini...
Marisa la maestra mi ha portato il costume a pranzo. Stamattina alle elementari hanno fatto la stessa scena, Babbo Natale era donna anche lei e mi ha detto che se ne sono accorti, l'hanno proprio riconosciuta, ma io questo rischio non lo corro visto che nessuno mi conosce (o credo che nessuno mi conosca???).
Oggi pomeriggio ho fatto le prove con Patrizia qui a casa, mi ha fatto le foto, mi ha dato qualche consiglio...poi andando mi chiedevo chi me l'avesse fatto fare e avrei tanto voluto tornare indietro! e invece è stato bello vedere questi bambini incantati e un po' imbambolati; mentre ero lassù a distribuire i doni mi sono resa conto di quanto fosse atteso e importante per loro quel momento.
Prima di entrare ho visto Manuela, la mamma di Vittoria che ha salutato la sua piccola e poi si è messa a piangere. E io pensavo si fosse emozionata nel pensare alla prima recita della figlia; invece era dispiaciutissima perché doveva andare ad una riunione di lavoro...povera, mi sono messa nei suoi panni e mi è scesa la lacrimuccia, sono così sensibile in questi giorni.
Alla fine durante il rinfresco c'era quel bel clima - forse quel solito bel clima - delle feste qui a Novello; mi hanno ringraziato tutti in modo caloroso e io mi sono sentita davvero gratificata e forse anche un po' importante.
Ci sono buone probabilità che i bambini non si siano accorti del fatto che Babbo Natale fosse in realtà una donna; ho incrociato il sindaco che mi ha detto 'eh eh, Babbo Natale era suo marito!!!??' e io 'beh, no veramente ero io, la moglie'.