Bene,
ieri ci siamo svegliati con due dita di acqua nella stanza del camino. Acqua che entra dalla strada, dai muri o dal vespaio o chissà da dove. Risultato abbiamo aspirato l'acqua, ma l'acqua continua ad uscire. In più l'odiato spazzaneve ci ha imprigionato la panda e ho spalato mezz'ora per liberarla (mentre la neve "naturale" è ormai bassa).
Poi la Zini ci ha cazziati senza ragione e il cornale era senza luce, e sportello energia pieno di problemi...e io molto stanco!
Insomma...oggi andrà meglio
E invece no, lucy parte alle 630 per andare in azimut e passare prima a comprare i biglietti, ma mi chiama per strada perche ha avuto un piccolo incidente e la macchina non parte più. La stanza sotto è sempre più allagata.
Ci tengono la macchina, i danni sono tanti. Lucia arriva ad avigliana, non portano i biglietti di Sapav, non sa se andrli a prendere.
Avviso Valentia, comprensiva, che non riesco ad andare ad Asti. Giro per bra in attesa del primo bus per novello (1340), cerco i regali di natale (lavorerò stanotte), mi metto in biblioteca a cercare di lavorare (ma la postazione internet è sfigatissima e lenta, e puoi usarla solo per mezz'ora!).
La biblioteca chiude alle 12. Sono ora in un phonecenter per immigrati, sfigatissimo, con le tastiere del pc marocchine (che bordello scrivere!).
Tra poco provo l'esperienza del bus per novello (a dire il vero per Villa2)!
Ma ho letto del motto di Obama: No-Drama (che approvo in pieno) e anche le 3C mi sono piaciute «casual, cool, connected» (casual, calmo, connesso elettronicamente)
Guardiamo le cose positive: ho letto il sole 24 ore in biblioteca, la stampa e ho tempo per scrivere nel blog.