- La mamma prima di tutto!
- Parlare senza dover necessariamente impostare il cervello in modalità Ita-Eng-Rus (potere dei tre anni: figlia nr.2 è quella che riesce meglio a saltellare da una lingua all’altra senza alcun turbamento).
- Guardarmi intorno stupita (senza vedere volti asiatici).
- Mangiare un piatto di affettati misti con del pane fresco (la ciambella di corso Cincinnato sarebbe effettivamente il massimo).
- Bere un caffè espresso (vero) al bancone di un bar.
- Ikea (mi sembrava un desiderio sciocco ma poi ho scoperto che è uno dei “must” degli espatriati).
- Una cena in un tipico ristorante piemontese (Bambi non approva, ma a me va così! ndr).
- Una birretta con gli amici.
- Lo shopping.
- Una passeggiata serale al quadrilatero.
Piccole cose. Grandi cose.