Piove a nairobi. Siamo nella casetta di Padre Kizito nel centro sociale di Kivuli (Rifugio).
È andata via la luce. La stradina sterrata qui sotto con tutti i negozietti e le bancarelle brulica di gente che corre via dalla pioggia.
Ho letto qualche pagina del libro di Kizito e mi ha colpito molto. Ha aumentanto ancora il fascino per quest'uomo gentile e fascinoso, estremamente colto, e che si esprime con pacatezza. La cosa che non ho ancora capito è come gestisca il suo grande potere. Potere carismatico ma anche pratico. Lui è il capo di tutti e di tutto. Pare che tutti gli siano riconoscenti. Non sembra che abbia nemici. Sembra che deleghi bene le sue responsabilità e faccia crescere le persone sotto di lui in modo equo. Tutte qualità che paiono cosi strane per un solo uomo che uno dubita che sia tutto vero...
L'atmosfera è strana, ci offre un tè e racconta aneddoti con gentilezza.
È molto ospitale ma temo che per lui noi siamo i millesimi ospiti italiani a cui si deve spiegare tutto, che fanno le solite considerazioni e domande... deve averci dupalle.
A volte la sensazione che avevo con Regge, che le cose che ho da dire siano poco interessanti, rispetto alle sue.