Tartu - Estonia 4 marzo 2011

Eccoci a Tartu, Estonia.

In questo momento io e Massimo siamo in albergo a 'nerdeggiare': blog, posta, collegamento skype per sentire i bimbi dai nonni...

Siamo partiti ieri dopo pranzo da Milano Linate, viaggio con la Baltic Airlines, low cost lettone; scalo a Riga (Lettonia) e arrivo a Tartu alle 9. Ci ha accolti un freddo non terribile e un aeroporto che ci ha ricordato quelli finlandesi di Vaasa e Tampere. Il nostro albergo, Villa Margaretha, segnalato positivamente su tripadvisor, è molto charming: si tratta di una casa di inizio '900 in stile art noveau, tutta in legno, molto accogliente e calda.
La cosa più bella della giornata: il pulmino a chiamata che dall'aeroporto ci ha portati fino all'albergo e forse voi non sapete come Massimo si esalti per il funzionamento dei servizi a chiamata.
Quella più brutta, anzi le due più brutte: aver dovuto pagare 20 euro per i bagagli da spedire, cosa che non era affatto chiara sul sito e aver scoperto che la sauna non è inclusa nella tariffa che paghiamo per il pernottamento in albergo...Massimo mi è diventato triste.

Oggi: 'working day' per il progetto eu MoMa.Biz. Il referente locale del progetto, Mati del Comune di Tartu, ci è venuto a prendere in albergo questa mattina e ci ha fatto da guida. Piccolo tour della città e poi dritti verso la BIZ (Business Industrial Zone).
La zona si trova a circa 20 minuti in pullman dal centro. L'azienda che abbiamo visitato si chiama Metec e produce componenti in metallo. Nell'azienda lavorano poco meno di 300 dipendenti e noi ne abbiamo intervistati 4. Le cose che sono venute fuori dalle 4 interviste in azienda sono state più o meno le stesse. Molti vengono in macchina e non ci sono problemi di parcheggio davanti all'azienda. Molti prendono i mezzi pubblici ma tutti e 4 i dipendenti hanno segnalato un problema legato all'orario delle corse che non coincide bene per i turni della Metec e questo costringe molti dipendenti ad arrivare o molto prima dell'inizio del turno al mattino oppure di dover aspettare all'uscita.