Eccomi di ritorno da Warszawa (Polonia), o Varsavia in italiano.
Sono stato pochissimo, solo una paio di giorni, quindi le mie impressioni sono decisamente sommarie e poco accurate, però ci provo lo stesso.
Innanzitutto devo dire che Varsavia è una città bella. Ci sono bei palazzi, belle strade, un centro storico molto piacevole, il fiume, i ponti.
Tutto è curato (e mi dicono i colleghi polacchi che non è solo per i recenti europei di calcio).
La struttura è quella della tipica cittadona "ex-sovietica". La "city" (il centro nuovo della città, o East-end) è maestoso e anonimo (palazzoni squadrati grigi, o palazzi del potere, o palazzi dei burocrati, o centri commerciali-albeghi-catene).
Dopo l'uscita dal comunismo sono stati costruiti (e sono in costruzione) grattaceli tanto fantasiosi quando inguardabili (il più brutto quello di gucci, vicino a Corso Gerusalemme, che viene denominato "la bara" - marmo nero, senza finestre).
Il Centro storico è invece molto più interessante, patrimonio dell'Unesco. Casette tipiche e colorate, begli scorci sul fiume e sul parco. Numerosi locali, bar e ristoranti.
Appena si esce dal centro ci si trova nella tipica città veterosovietica. Non terribile. Ma quella periferia tutta uguale fatta di condomini grigi senza balconi, che si può vedere a Berlino Est, a Praga, a Bratislava...e pure a Torino Mirafiori.
Qui tutto è un po' trascurato, ma non molto diverso dall'Italia, leggermente decadente, ma non troppo. Grandi viali con tram e bus. Auto ovunque, verde poco curato.
Anche il centro non ha una vera anima (o almeno io non l'ho trovata). I negozi sono tutti global (zara, h&m, chiosci, ristoranti, etc.), nulla di caratteristico, nessuna bottega che ti faccia dire "wow, ho visto delle cose che si vedono solo lì). C'è qualche posto "ciapa-turista", gallerie d'arte, antiquari, orafi... ma niente che io mi possa permettere (ho visto un quadro che mi piaceva, ma non l'ho preso perchè costava solo 6000€).
Nella cintura ci sono tante villette (un po' come a collegno, a Torino), intervallate da qualche palazzone e da aree industriali e commerciali. Molte "tangenziali", cavalcavia, stradoni. Difficilissimo camminare.
La cucina è buona e varia (anche se c'è tanta carne). Mi sono piaciuti i pirogi (ravioloni ripieni di qualunque cosa) e la birra. I dolci sono enormi e buoni. Abbondano aglio, cipolla, cavoli.
Insomma, non tornerei a Varsavia: è un po' come andare a Milano. Tutto bello, ma non ci trovi nulla di speciale, che ci sia solo lì.
Bella senz'animaaaaa.....