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Lo sto, con quello che sto per scrivere mi attirerò le antipatie di un sacco di gente...

Ma davvero, mi capita sempre più spesso di vedere in giro o di sentire amici che mi raccontano delle figate delle robe Apple e rimango sempre molto perplesso.

La sensazione è davvero amplificata in aeroporto (che raccoglie ovviamente più persone benestanti del treno e del bus), e  dove ovunque ti giri vedi qualcuno dotato di un prodotto Apple.

Scene ridicole di ieri:

Venerdì ci hanno portato in visita ad alcuni progetti di efficienza energetica, tra cui uno in ambito rurale, e poi il ministero dell'ambiente ci ha gentilmente offerto un aperitivo in un ristorante di campagna...e con mia grande gioia, il tutto era affiancato a RAFANO GRATTUGIATO...e la cosa bella e che tutti gli austriaci (ed io) godevano nel mettere il rafano su tutto e poi sentire la sensazione stordente del rafano nel naso.

Bellissima questa austria! 

Forse i miei gusti alimentari sono più austriaci che italiani? Non saprei: di sicuro meglio il caffè, il fatto di mangiare il caffè con il dolce, il rafano, il pane, il succo d'uva e di mela.

Peggio: i tramezzini con il salmone o il salame e cetriolo nella pausa caffè (unica scelta), la cena a base di 5 mini-tartine nel locale super chic, i succhi annacquati, la troppa carne

Comunque sono per l'adozione di massa del rafano nella cucina italiana, chessò: pizza rafano e olive, spaghetti al rafano, bagna cauda con rafano da pucciare dentro, polenta e rafano, pasta con le sarde e rafano.

Oggi ho mangiato in un ristorante molto carino a Eggenberg (quartiere di Graz).

Scrivo questo post per diverse ragioni: un po' per ricordarmi e poter valutare a distanza di tempo l'andamento del nostro sistema di riscaldamento, un po' perchè Panc me lo chiede, un po' per sputtanare MCZ.

Opinione di MCZ su ciao: http://www.ciao.it/MCZ_Polar_Hydro__2809040

Ecco la nostra configurazione dell'impianto di riscaldamento:

• Pannelli solari termici paradigma
• Bollitore Paradigma (riscaldamento) e tank-in-tank per l'acqua calda sanitaria (650litri riscaldamento / 150 ACS)
• Termo Stufa a Pellet MCZ (Polar Hydro) - 21 Kw
• Termosifoni tradizionali
• Camino a legna che scalda qualche stanza

In generale direi che siamo molto soddisfatti. Siamo grati al termotecnico Domenico Cucchiara, consigliato da Eva che ci ha seguito e ben consigliato.

Erano anni (almeno 2) che non avevo tempo di sistemare un po' meglio questo sito.

Stanotte ce l'ho fatta. Aggiornamento a drupal6 e tema generato con artisteer (grazie stefano).

Oggi è la giornata nazionale dell'arretratezza tecnologica. 3 casi ini un solo giorno, uffici, comuni professionisti che non sanno cosa sia una mail??? Per non parlare di pagamenti elettronici...Alla faccia del digital divide!

1. Un'unione di Comui che ha compilato un modello con word "ma non riesco a spedirlo via mail", mi dà un fax....
2. I sindaci che non fanno click sul questionario Web, ma compilano solo l'allegato cartaceo e lo restituiscono via fax
3. Un trasportatore che mi deve fare il preventivo. Me lo manda? Solo che la mail la usa solo mia nipote, io posso farle un fax
4. Il commercialista che deve mandare un bollettino a lucia. Venga a prenderlo? Ma sono 16 Km, non me lo può spedire... guardi anche via fax...e no... viene fuori che è per il pagamento. "Le faccio subito un bonifico".Sa, non siamo autorizzati, prendiamo solo i contanti...

Ragazzi...gennaio 2010, c'è chi la mail ce l'ha dal 1993 (vero Gherardo?).

6 Gennaio 2010. E' un giorno importante: Lucia compie 37 anni e Idea 100.000Km.
Statistiche: Abbiamo fatto 5000Km per andare e tornare da Stoccolma. 23Km/l di media di gasolio. 80Km/h. 58h viaggio.
In sintesi: Divertente, senza intoppi rilevanti.

D'inverno, con tutti che ci dicevano che era pericoloso, impossibile...ma perchè? Un viaggio. L'avventura di non sapere cosa incontri, dove dormi, cosa mangi, cosa ti succederà domani. Ne abbiamo fatti tanti di viaggi. E quelli che ti ricordi di meno sono quelli senza imprevisti, senza novità. Questo è stato bello. Nessun imprevisto catastrofico. Ma tante sorprese piacevoli.

Tra le sorprese, anche il nostro rientro con la casa calda (Roberto è venuto ad accenderci la stufa durante tutte queste vacanze, e per di più ha anche sistemato il vialetto di fronte a casa...e ci ha fatto trovare il camino acceso...), Vittoria, Olga, Maresa, Marisa...tutti che sono venuti a salutarci e a darci il bentornato. Irma ci ha preparato i Tajarin.

E' sì, il capodanno a casa di Nadia è Mac è passato veloce.

Cenette carine, tentativi di giocare al gioco-supposta bang, chiacchierate interculturali, piacevoli momenti di relax, passeggiate sulla neve, interessanti giri al parco giochi innevato, l'immancabile cornale, qualche pensiero di lavoro, la stufa da accendere con due giornali, la casa prestata, il freddo e il ghiaccio.

E' giunta infine l'ora di tornare, di metterci in viaggio verso l'italia. Partiamo il 3, con due o tre giorni davanti, a seconda del meteo e della voglia di guidare.

Entro stasera vogliamo arrivare a Stoccolma da Nadia e Mac.

Siamo partiti presto da Bad Qualcosa (dopo Hannover e prima di Neumuenster) e ci siamo diretti verso la Danimarca, facendo la strada, non il traghetto.

Non ci fermiamo a Kopenhagen perchè se no viene tardi.

Passiamo sul famoso ponte che unisce Danimarca e Svezia (a dire il vero sembra più grande quello tra Odense e Kopenagen), arriviamo a Malmo e ci fermiamo in un paesino nei dintorni per prendere qualcosa da mangiare e cambiare mimmo che "ha consegnato" come dice roberta.

Il Bar ha nome italiano (Mimmas), le cose sono svedesi. L'atmosfera carina. Un signore ci  approccia chiedendo se siamo rumeni o italiani e ci spaventa con i pericoli della strada (gelo, neve, renne).

Ci mettiamo in viaggio. Bel tramonto, tutto sereno. Verso norkoping incontriamo una forte nevicata. Supero i camion a fatica sulla corsia di sorpasso che non è ancora pulita.

Arriviamo stranamente sani e salvi (dopo aver consumato un pacco di patatine svedesi e un tubo enorme di pringles) a casa di Nana-e-Me, trovando la via da soli (incredibile). -10 Gradi.

Giornata di viaggio deciso.

Trutto regolare, tempo bello, paesaggio carino. Non si capisce bene quale della Germania che stiamo attraversando (Wurzburg, Nurnberg, Kassel, Hannover, Hamburg) sia ad ex-Est e quale sia ad exOvest.

Ci fermiamo in un piccolo paese un po' tristess per comprare medicine per mimmo che piange sempre, per prendere una brioche e fare due passi.

Poi ripartiamo verso Hamburg e ci fermiamo alle terme di Bad Qualcosa, in un albergo deserto. Nuovo bellissimo, con George (di George e Mildred) che ci serviva, a apriva le camere e ci ha servito l'insalata per cena, la colazione.

Rugiada ha un suo lettino.

Fatti 866 Km. Consumo medio 20.6Km/l

Contro tutte le previsioni, le sfighe e le ansie, ce l'abbiamo fatta  partire.

Avevamo detto alle 8 del 27, ma alla fine alle 13 eravamo ad Asti.

Comprata la vignette svizzera, siamo arrivati vicini allo Splugen e al San Bernardino, in un paese tipo quello di Heidi, con un pastore con le pecole e -11, e la strada ghiacciata.

Rugiada si ricorda delle pecore che fanno "beeh, va bene?".

Ci siamo fermati dopo lubecca in un albergo/bar di un piccolo paesino, gestito da Gerard.

Camera nuovissima, carina. Rugiada nel nostro letto, non c'era l'extra bed. Poi sono arrivate tutte le bande che facevano la cena del loro raduno. Molto divertente.